lunedì 11 marzo 2013

Brioche francese

 
 
 
 
Che meraviglia fare le brioches!, nonostante non abbia molta dimestichezza con il lievito.
In effetti non sono molto pratica… lavorare a mano l’impasto, capire quando è il momento buono per smettere di impastare, insomma, pizza e focacce non sono il mio forte. Preferisco mangiare la pizza preparata da altri (vero Katia?!).
Ma questa brioche francese, saltata fuori dal libro La ciliegina sulla torta. Di Jessica Leone,  non potevo evitare di provarla!
In realtà, oltre che il lievito, mi spaventavano i lunghi tempi di riposo. Ma ne è valsa veramente la pena: sono uscite buone, morbide e profumate. Da mangiare tiepide o, consigliato vivamente!, tagliandole a metà e mettendo del buon gelato nel mezzo.
A questo punto, visto che sono uno dei dolci preferiti di Tiziana, questo week-end dovranno essere replicate per l’assaggio dell’intenditrice!!
 
La ricetta che trovate nel libro La ciliegina sulla torta. Di Jessica Leone,  è questa:


Per 9 brioches

 

250 g di farina 00 (tipo Manitoba)

3 g di lievito di birra disidratato (oppure 9 g di lievito fresco)

3 uova a temperatura ambiente

45 g di zucchero semolato

4 g di sale

½ bacello di vaniglia

125 g di burro morbido

1 uovo battuto per la doratura

 

Miscelare la farina con il lievito disidratato (il lievito fresco va prima sciolto in pochissima acqua tiepida). Battere le uova con lo zucchero, il sale e i semi di vaniglia, aggiungere 2/3 della miscela alla farina e impastare fino a completo assorbimento. Unire la parte restante e lavorare fino a quando l’impasto non sarà liscio e compatto. Aggiungere il burro morbido, un po’ per volta, e impastare a lungo.

L’impasto, una volta pronto, risulterà lucido ed elastico e si staccherà perfettamente dalle pareti del recipiente (o dal piano di lavoro).

Dare una forma arrotondata e lasciar lievitare per 1 ora in un recipiente coperto con pellicola per alimenti (in estate potrebbe essere sufficiente mezz’ora). Trasferire in frigorifero a 4-5° C per 12 ore. Lasciare 1 ora a temperatura ambiente (mezz’ora in estate).

Versare l’impasto sulla spianatoia, sgonfiarlo e stenderlo leggermente in modo da dargli una forma più o meno rettangolare, piegare in tre (nello stesso modo in cui si piega una lettera), coprire e lasciar riposare mezz’ora.

Dividere l’impasto in nove pezzi da 60 g, staccare da ognuno un pezzetto (6 g circa) che servirà per la “testa”. Dare una forma arrotondata, sistemare in stampini da brioche imburrati e decorare ognuna sistemando una pallina d’impasto sulla sommità, facendo un po’ di pressione.

Lasciare lievitare da 1 a 2 ore, o fino a quando la brioche non avrà superato il bordo dello stampo. Pennellare delicatamente con l’uovo battuto e cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per 10-12 minuti o fino a doratura.



5 commenti:


  1. Che brioches ! une merveille aussi la doratura! Je les ai toutes mangées , rien qu'au regard!
    Bravo bravissima!et combien de souvenirs....maman

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  2. Buonissime...le ho mangiate oggi ....brava Miriam
    Simona

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  3. Coucou!!! Tu pourrais traduire en français les ingrédients s'il te plait? Comme ça j'essayerai aussi, ça sera des "brioches guyanaises"!!! Hihi

    Bisoussss!!!

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