Le aspettative
erano alte ma sono state ben ripagate!
Due anni fa ho
assaggiato per la prima volta un dolce nel locale dove andiamo a mangiare in
pausa pranzo. Dopo il primo assaggio, ho riaperto gli occhi, e detto “E’ la
torta più buona che io abbia mai mangiato” per alcuni esageravo, ovviamente è
questione di gusti, ma per i miei di gusti quella torta era veramente
insuperabile.
Ogni tanto, non
spesso data la bomba calorica, me la concedevo e ogni volta rimuginavo su come
fare ad estorcere la ricetta alla pasticceria interna al locale…
Sono andata a
chiederla gentilmente e mi hanno risposto con un sorriso e un’espressione che
diceva “Certo, e la diamo proprio a te la ricetta…”.
Ho spedito in
avanscoperta colleghi convinti che, con il loro fascino, avrebbero avuto
tutto…evidentemente il loro fascino non è così potente visto che sono tornati a
mani vuote e con la coda fra le gambe.
Abbiamo proposto
di andare tutti i giorni a mangiare da loro….ma sono tornata a casa con la
semplice ricetta di una crostata alla frutta…
Insomma,
immaginatevi la mia sorpresa quando ho trovato per caso una ricetta che, a
occhio croce, si avvicinava a quella che immaginavo potesse essere.
Allora l’ho
preparata per questo pic-nic dove avremmo potuto divedercela in tanti, adulti e
bambini! In realtà i bambini non l’hanno mangiata, troppo presi a giocare e, al
massimo, a mangiare le famose barrette kinder, ma gli adulti hanno apprezzato!
La maggior parte
degli uomini ha preferito il Bozner Schnitten, noi donne, sedute o sdraiate sulle
coperte al sole, tra una chiacchiera e l’altra, una fettina alla volta,
l’abbiamo spazzolata!
Oggi invece ho portato qualche
cubetto al lavoro e c'è chi mi ha detto che è addirittura più buona di quella
del famoso locale.
Che soddisfazione!
Che dire, un
grande grazie a Rossella del blog vanigliacooking che, senza saperlo, mi ha
fatto un meraviglioso regalo!
19.04.2012
La storia di
questa torta prosegue, stamattina l’ho fatta per portarla al lavoro.
Ufficialmente come torta per salutare, visto che finalmente sono in ferie per
una settimana!!, in realtà perché dovevo usare le tre creme per il cheesecake
prima che scadessero…
Questa volta ho
usato ancora meno zucchero, 280 gr, e variato di poco le quantità per il
cheescake: ricotta 100 gr, mascarpone 125 gr e philadelphia light 100 gr.
L’ho cotta 40
minuti e tolta dal forno anche se mi sembrava davvero “troppo tremolante”.
La parte centrale
è rimasta molto morbida, quasi una crema, e il risultato è stato che è uscita
ancora più buona di quella preparata per il pic-nic!
Mi hai messo in difficolta, non so scegliere se preferisco il tuo super tiramisu, o questo altrettanto super dolce!!!!
RispondiEliminaSei bravissima!
Ciao Renzo